Agios Leon è un piccolo villaggio situato sul versante occidentale dell’ isola di Zante. Ogni giorno migliaia di turisti attraversano questo villaggio per raggiungere le spiagge rocciose di Porto Limnionas e Porto Roxa, ignorando le particolarità che rendono Agios Leon un paese in cui spendere almeno un’ora della propria vacanza. Vediamole nel dettaglio:

Cosa fare ad Agios Leon

Degustazione di formaggi

Per gli amanti dei formaggi, Agios Leon è un tappa obbligatoria durante la propria permanenza sull’ isola di Zante. Qui infatti si trova, poco fuori dal paese, l’unico caseificio di Zante. Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, è possibile degustare gratuitamente vari tipi di formaggi tra cui: Feta, Prentza, Graviera, Ladograviera e Ladotiri. Maggiori info: “Caseificio Basta“

Colazione con tsoureki e freddo-espresso

Sul corso principale c’è un forno “Bakery” che produce un’ottimo tsoureki, un pane dolce tipico della cucina greca. Se la mattina non si è fatta colazione consigliamo di fermarsi qui e provare la combo tsoureki semplice o al cioccolato con il freddo-espresso, non ne rimarrete delusi.

Il pane del “villaggio” (Choriatiko)

Poco più avanti del Bakery si trova un piccolo forno che produce il pane del villaggio “Choriatiko”, ovvero un pane locale cotto con il forno a legna. Arrivando la mattina c’è una buona possibilità di trovarlo ancora caldo. Il fornaio Nikos utilizza esclusivamente legna di ulivo, inizia la preparazione intorno alle 2 di notte e la cottura del pane richiede 40-50 minuti.

Degustazione olio extra-vergine

Il frantoio “Vounò” nasce nel 1971 grazie alla collaborazione di cinque famiglie del villaggio. Ogni bottiglia di “Vouno” è il risultato di questa lunga collaborazione e l’olio extravergine di oliva prodotto qui, rappresenta il cuore della montagna di Zante, infatti la raccolta si svolge esclusivamente nelle montagne circostanti.

La chiesa

La chiesa di Agios Leon è risalente al XIV secolo ed è dedicata a San Leone, vescovo di Catania (720-789). La caratteristica di questa chiesa è il campanile, ricavato all’interno di un mulino, dove si può entrare e salendo le scale si arriva alle arcata da cui godere una vista del paese sottostante.

Il paese vecchio

Il paese vecchio di Agios Leon è situato alle spalle del fornaio, sono poche case per lo più abbandonate, alcune di epoca pre-sismica; infatti nel 1953 ci fu un terremoto che rase al suolo quasi tutta Zante. Passeggiando per queste stradine si può immaginare come scorreva lenta la vita in quest’area dell’isola.

Cosa fare nei dintorni di Agios Leon

Porto Limnionas

Porto Limnionas è situato a soli 6 Km da Agios Leon, per raggiungerlo bisogna percorrere una serie di tornanti ma il paesaggio che si staglia durante la discesa è incantevole. Anche se Porto Limnionas è indicato come “beach” ovvero “spiaggia” in realtà, (come quasi tutte le baie della costa occidentale), è esclusivamente roccioso. Il ristorante fornisce sdraio e ombrelloni a pagamento, ma si può tranquillamente stendere gratuitamente il proprio asciugamano sulle rocce. In questa baia, complice una sorgente di acqua dolce che sgorga da una grotta carsico-marine, il mare ha il colore di una piscina ma anche acque più fredde di altre zone. Inoltre il mare diventa subito profondo, rendendolo non ideale per i bambini Dal 2019 è possibile fare anche immersioni certificate PADI, maggiori info su: immersioni a Zante.

Porto Roxa

Porto Roxa è situata a solo 1.5 Km da Porto Limnionas, la particolarità di questo fiordo roccioso sono dei lettini a dondolo, da cui farsi cullare ascoltando il mare che si infrange sulla costa e dei trampolini, da cui tuffarsi nelle limpide acqua nei momenti più caldi della giornata. Anche qui, come a Porto Limnionas, il mare diventa subito profondo, di conseguenza non adatto ai bambini.

Exo Chora

Proseguendo da Agios Leon in direzione nord si arriva ad Exo Chora, un paesino di 100 anime famoso per l’ulivo più vecchio di Zante. In realtà non molti sanno che questo paesino ha molto altro da offrire. Maggiori info su: “Cosa fare ad Exo Chora e dintorni“.

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