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parco marino zante

Parco Marino di Zante

Parco marino di Zante

Il Parco Nazionale Marino di Zante (in lingua greca Εθνικό Θαλάσσιο Πάρκο Ζακύνθου)è stato istituito nel dicembre del 1999 e costituisce la prima area istituzionale protetta della Grecia. Ha un’ estensione di 135 Km2 ed include il golfo di Laganas fino a Keri, gli isolotti di Marathonisi e Pelouso e le isole Strofadi.

L’area, con un numero tra 900 e i 2000 nidi all’anno, è considerata uno dei siti più importanti per la deposizione delle uova delle Caretta Caretta in tutto il mediterraneo.

Il parco marino è composto di 4 zone marine (A,B,C,D), ed oltre alle tartarughe Caretta-Caretta ospita anche alcuni esemplari di Foche Monache (Monachus monachus). Nell’area protetta marina, a tutela della tartaruga marina e dell’ habitat marino, durante tutto l’anno non è consentita alcuna attività, ne di pesca media professionale (es. pesca a strascico, pesca con reti a circuizione) ne quella ricreativa (es. pesca subacquea, palangari, reti) e neppure gli sport acquatici con mezzi motorizzati. Tuttavia durante il giorno, si può scoprire a bellezza della zona navigando (con una velocità massima di 6 miglia nautiche orarie nella zona C), nuotando, praticando snorkeling o immersioni subacque. Leggi anche: “Mappa, spiagge e regole del Parco Marino di Zante“.

mappa parco marino zante

TARTARUGA MARINA CARETTA CARETTA

welcometozante parco marino tartaruga caretta

Le Caretta Caretta sono dei rettili di circa 1 m di lunghezza che pur respirando con i polmoni, trascorrono quasi l’intera loro vita in mare, nutrendosi di meduse, molluschi ed altri invertebrati. Queste tartarughe raggiungono Zante all’inizio della primavera, principalmente dal Mediterraneo Centrale dove trascorrono il periodo invernale. I nidi sono creati a partire dalla metà di maggio sino alla fine di agosto.

Le femmine escono durante la notte sulla spiaggia e, dopo aver scelto il punto adatto, scavano con le pinne un nido di 40-50 cm di profondità, dentro il quale depositano una media di 120 uova; questa procedura, di solito, si ripete 3-4 volte durante l’estate. Le uova hanno le dimensioni di una pallina da ping-pong con guscio morbido, per non rompersi. L’ incubazione dura dai 42 ai 70 giorni.

Il sesso dei neonati dipende dalla temperatura della sabbia: con una temperatura superiore ai 29° nascono femmine, mentre a temperature inferiori, nascono principalmente maschi. Le piccole tartarughe (con una lunghezza di 5 cm) escono dalla sabbia soprattutto la sera e con l’aiuto del riflesso della luce della luna nell’acqua, trovano il mare. Durante il percorso dal nido al mare, le tartarughe regolano la loro “bussola magnetica” perciò è fondamentale che lo facciano da sole, affinchè dopo anni possano ritornare nella stessa zona e riprodursi.

TARTARUGA MARINA CARETTA CARETTA

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Le Caretta Caretta sono dei rettili di circa 1 m di lunghezza che pur respirando con i polmoni, trascorrono quasi l’intera loro vita in mare, nutrendosi di meduse, molluschi ed altri invertebrati. Queste tartarughe raggiungono Zante all’inizio della primavera, principalmente dal Mediterraneo Centrale dove trascorrono il periodo invernale. I nidi sono creati a partire dalla metà di maggio sino alla fine di agosto.

Le femmine escono durante la notte sulla spiaggia e, dopo aver scelto il punto adatto, scavano con le pinne un nido di 40-50 cm di profondità, dentro il quale depositano una media di 120 uova; questa procedura, di solito, si ripete 3-4 volte durante l’estate. Le uova hanno le dimensioni di una pallina da ping-pong con guscio morbido, per non rompersi. L’ incubazione dura dai 42 ai 70 giorni.

Il sesso dei neonati dipende dalla temperatura della sabbia: con una temperatura superiore ai 29° nascono femmine, mentre a temperature inferiori, nascono principalmente maschi. Le piccole tartarughe (con una lunghezza di 5 cm) escono dalla sabbia soprattutto la sera e con l’aiuto del riflesso della luce della luna nell’acqua, trovano il mare. Durante il percorso dal nido al mare, le tartarughe regolano la loro “bussola magnetica” perciò è fondamentale che lo facciano da sole, affinché dopo anni possano ritornare nella stessa zona e riprodursi.

FOCA MEDITERRANEA

parco marino foca mediterranea

Si tratta di una delle specie più rare in via di estinzione tra i mammiferi marini, la cui popolazione mondiale non supera i 350-450 esemplari. Oggi, si estende soprattutto nel Mediterraneo nord orientale ed in particolare sulle coste greche e nell’ area del Parco Marino di Zante.

La foca mediterranea è ritenuta una specie costiera che raramente si allontana dalle coste. Si nutre di pesci, aragoste e polpi. Fonti storiche menzionano che le foche utilizzano le spiagge per riposarsi e far nascere i piccoli.

Attualmente, la presenza umana le limita a grotte costiere inaccessibili. Nelle acque greche si riproducono da agosto fino a dicembre. Ogni femmina partorisce un solo piccolo che allatta per 3-4 mesi. Le foche mediterranee maturano più o meno al 4° anno di età, mentre la durata della loro vita non supera i vent’anni.

FOCA MEDITERRANEA

parco marino foca mediterranea

Si tratta di una delle specie più rare in via di estinzione tra i mammiferi marini, la cui popolazione mondiale non supera i 350-450 esemplari. Oggi, si estende soprattutto nel Mediterraneo nord orientale ed in particolare sulle coste greche e nell’ area del Parco Marino di Zante.

La foca mediterranea è ritenuta una specie costiera che raramente si allontana dalle coste. Si nutre di pesci, aragoste e polpi. Fonti storiche menzionano che le foche utilizzano le spiagge per riposarsi e far nascere i piccoli.

Attualmente, la presenza umana le limita a grotte costiere inaccessibili. Nelle acque greche si riproducono da agosto fino a dicembre. Ogni femmina partorisce un solo piccolo che allatta per 3-4 mesi. Le foche mediterranee maturano più o meno al 4° anno di età, mentre la durata della loro vita non supera i vent’anni.

ISOLA DI MARATHONISI

parco marino spiaggia zante marathonisi

L’ Isola di Marathonisi è l’unica isola del Parco Marino accessibile al pubblico, situata a poche miglia dalla costa è raggiungibile grazie alle numerose escursioni che partono da Laganas, Agios Sostis e Keri. L’isola di Marathonisi è anche chiamata l’isola delle tartarughe, per via della sua forma simile appunto alla tartaruga. Qui si trovano il 5% dei nidi e per questo l’accesso alla spiaggia è controllato dai volontari del WWF. Vi sono 2 punti dove sostano le escursioni organizzate, la spiaggia bianca situata a sud dove sostano le imbarcazioni più piccole (fino a 30 posti) e la spiaggia di sassi bianchi situata a est, dove sostano le imbarcazioni più grandi (oltre i 30 posti).

ISOLA DI MARATHONISI

parco marino spiaggia zante marathonisi

L’ Isola di Marathonisi è l’unica isola del Parco Marino accessibile al pubblico, situata a poche miglia dalla costa è raggiungibile grazie alle numerose escursioni che partono da Laganas, Agios Sostis e Keri. L’isola di Marathonisi è anche chiamata l’isola delle tartarughe, per via della sua forma simile appunto alla tartaruga. Qui si trovano il 5% dei nidi e per questo l’accesso alla spiaggia è controllato dai volontari del WWF. Vi sono 2 punti dove sostano le escursioni organizzate, la spiaggia bianca situata a sud dove sostano le imbarcazioni più piccole (fino a 30 posti) e la spiaggia di sassi bianchi situata a est, dove sostano le imbarcazioni più grandi (oltre i 30 posti).

GUARDA IL VIDEO DELLE SPIAGGE A ZANTE

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