5 cose da non perdere nella costa meridionale di Zante
La costa meridionale di Zante va da Keri a Gerakas ed include il Parco Marino di Zante. Oltre alle bellissime spiagge, menzionate nella sezione “Le Spiagge della Costa Meridionale“, vi suggeriamo 5 cose assolutamente da vedere nella zona sud dell’ isola di Zante.
1) Tartarughe Caretta Caretta
Le tartarughe marine Caretta Caretta sono l’attrazione principale della zona meridionale dell’ isola di Zante. Il periodo tra maggio e luglio è il momento migliore per incontrarle, mentre ad agosto potrebbe essere necessario qualche tentativo in più. Per osservarle ci sono varie soluzioni tra cui nuotare o noleggiare un pedalò in una delle spiagge del Parco Marino sperando di incontrarle nell’area che si è scelto di perlustrare. L’alternativa più valida è prenotare un’ escursione o una barca.
2) Isola di Marathonisi
L’ Isola di Marathonisi, conosciuta anche come l’isola delle tartarughe, ha una bellissima spiaggia bagnata da un mare dalle varie sfumature di azzurro. Per raggiungerla ci sono 3 soluzioni: la taxi boat (imbarcazioni che partono ogni 15 minuti e fanno da spola da Marathonisi alla spiaggia), escursione e noleggio barca. L’ isola di Marathonisi non ha alberi nè ombrelloni che offrono riparo dal sole, quindi se non siete particolarmente amanti del sole vi consigliamo di raggiungerla in escursione o noleggiando una barca.
3) Grotte
Un’ altra particolarità da non perdere nella costa meridionale di Zante, sono le grotte di Keri. In questa area sono presenti numerose grotte, le più famose sono quelle di “Vromoneria” per via della sorgente di zolfo che sfocia in una di queste grotte. All’ interno di questo complesso di grotte si trovano dei passaggi percorribili facilmente a nuoto, i colori all’ interno vanno dal blu all’azzurro e l’effetto che creano sul corpo è simile a quello delle Grotte Blu situate a nord dell’ isola. Per visitarle è necessario prenotarsi ad un’escursione organizzata o noleggiare una barca con skipper.
4) Isole Mizithres
Ai limiti della costa meridionale si trovano quelle che un tempo erano 2 isole. A seguito del terremoto del 2018 e il successivo scivolamento della parete rocciosa, si è creata una spiaggia che collega l’isola più grande alla terraferma. L’unico modo per raggiungerle è noleggiando una barca privata con skipper.
5) Isola Pelouzo
L’ isola di Pelouzo è quella più difficile e costosa da raggiungere. Situata al limite della zona A del Parco Marino, (ovvero quella dove non possono entrare le imbarcazioni), può essere raggiunta solamente a nuoto (consigliato solo ai nuotatori esperti!!), in kayak con i gruppi organizzati o noleggiando un’imbarcazione luxury.