Alla scoperta delle grotte di Zante

L’isola di Zante vanta un patrimonio naturale unico, con oltre 400 grotte situate principalmente lungo la costa. Le più celebri sono senza dubbio le Grotte di Keri e le Grotte Blu, ma molte altre meritano di essere scoperte. In questo articolo esploriamo le più affascinanti e particolari dell’isola.
Grotte Blu: il Nome Può Ingannare
Il termine “Grotte Blu” viene comunemente usato dagli abitanti locali per indicare qualsiasi grotta caratterizzata da riflessi di luce azzurra, creando talvolta confusione tra i visitatori. Le Grotte Blu Settentrionali sono le più note e pubblicizzate, ma è importante sapere che qui è vietato nuotare, le escursioni consentono solo di ammirarle dalla barca. Chi desidera un’esperienza più autentica può optare per il tour delle Grotte Blu Occidentali, dove è possibile immergersi e godere appieno della magia di queste acque cristalline. Maggiori info: Tour alla Spiaggia del Relitto e Grotte Blu Occidentali.
Grotte Blu Occidentali

Situate sulla costa ovest di Zante, le Grotte Blu Occidentali offrono uno spettacolo naturale di rara bellezza. A differenza delle Grotte Blu Settentrionali, nelle Grotte Blu Occidentali è possibile nuotare, regalando ai visitatori un’esperienza autentica ed unica a contatto con la natura selvaggia dell’isola.
Grazie a un fenomeno di rifrazione della luce solare, l’acqua all’interno delle grotte assume intense sfumature di blu, e chi vi si immerge appare avvolto da una suggestiva luminescenza turchese. Questo spettacolo naturale rende le Grotte Blu Occidentali una meta imperdibile per gli amanti dello snorkeling e della fotografia subacquea. Le Grotte Blu Occidentali sono accessibili esclusivamente via mare, tramite escursioni organizzate o noleggiando una barca con o senza skipper. Maggiori info: Tour alla Spiaggia del Relitto e Grotte Blu.
N.B. In caso di mare agitato, le escursioni vengono sospese. Con Welcometozante è possibile spostare la prenotazione senza costi aggiuntivi. Per aggiornamenti sulle condizioni meteo, segui il nostro gruppo Facebook (CLICCA QUI).
Grotte Blu Settentrionali

Le Grotte Blu Settentrionali, conosciute anche con il nome di Blue Caves o Grotte Azzurre, sono una serie di archi e grotte situate a nord dell’ isola lungo il tratto di costa tra Agios Nikolaos e Capo Skinari. Il nome di questa attrazione, come quello delle altre grotte di Zante, deriva dall’intensa tonalità di blu che caratterizza l’acqua al loro interno. Questo effetto ottico, generato dalla rifrazione della luce solare, fa sì che qualsiasi corpo o oggetto immerso al loro interno assuma una suggestiva sfumatura turchese. Per visitarle è necessario noleggiare una barca o partecipare a un tour organizzato con imbarcazioni di piccole dimensioni. È possibile avvicinarsi al primo arco anche da terra, raggiungendo questa località https://goo.gl/maps/1LnjBP3rK22yQ5Xa8. Tuttavia, per motivi di sicurezza, è severamente vietato nuotare all’ interno o in prossimità delle Grotte Blu Settentrionali a causa del traffico marittimo intenso.
N.B. In caso di mare agitato, le escursioni vengono sospese. Con Welcometozante è possibile spostare la prenotazione senza costi aggiuntivi. Per aggiornamenti sulle condizioni meteo, segui il nostro gruppo Facebook, iscriviti e rimani aggiornato (CLICCA QUI). Maggiori info “Le Grotte Blu di Zante“.
Grotte di Keri

Le Grotte di Keri sono una serie di spettacolari archi e grotte situati nel tratto di costa tra Marathia e Keri. Questo tratto di costa non ha nessun accesso al mare, di conseguenza l’unico modo per visitarle è noleggiando una barca senza patente nautica o con skipper o prendendo parte ad un tour organizzato per il Parco Marino. Alcune di queste grotte hanno un’entrata molto piccola e possono essere scovate solamente se accompagnati da uno skipper o una guida del posto, altre sono grandi abbastanza per entrarci con l’imbarcazione. Tra queste le più interessanti sono le grotte “Vromoneria” (vrómikos=sporco, neró=acqua) ovvero una serie di 3 grotte percorribili a nuoto al cui interno c’è una sorgente di zolfo che rendono l’acqua, appunto, “sporca”. Maggiori info “Le Grotte di Keri“.
La Grotta degli Amanti (Eros Cave)

Conosciuta in passato come Pythira, l’Eros Cave è una delle grotte più suggestive e meno conosciute dell’isola. Raggiungibile solo via mare, rappresenta un luogo ideale per chi cerca tranquillità lontano dai percorsi più turistici. La grotta presenta due ingressi: uno principale, noto per le immagini spettacolari sui social, e un altro più piccolo che, attraversato a nuoto, conduce all’interno della cavità. Maggiori info: Escursione alla Eros Cave.
Grotta Maravelia

La Grotta Maravelia è una delle Grotte Blu Occidentali, non lontana dalla Spiaggia del Relitto. All’ interno della grotta è presente un’ altra grotta e per raggiungerla bisogna arrampicarsi di qualche metro sulla roccia. Per via dell’ entrata stretta e la difficoltà di manovra è possibile visitarla solamente noleggiando una barca con skipper.
Grotte di Damianos

Le Grotte di Damianos si trovano ad Agalas, in prossimità della taverna omonima. Per raggiungerle è sufficiente lasciare il proprio veicolo al parcheggio del ristorante e percorrere a piedi i 200 m di strada sterrata che porta alla grotte. Dalle grotte si ammira un panorama stupendo della vallata sottostante. La leggenda locale narra che il buon sovrano del villaggio e il suo protettore, Damianos, costrinse il malvagio drago Andronios a combattere con lui riuscendo a sconfiggerlo. Per punizione il drago dovette fare dodici pozzi, uno per ogni mese dell’anno, per il bene della gente del villaggio. Dalla sua caverna, Damianos, osservò Andronios eseguire la sua punizione. Gli 11 pozzi sono visibili sulla superficie del terreno, mentre il 12 è interrato. Sono di proprietà privata e si trovano appena fuori il paese di Agalas, tra aree coltivate a vigneti e ulivi. Sono anche usati oggi per l’approvvigionamento idrico degli abitanti. La stessa leggenda narra che quando il drago Andronios riemerse, Damianos lo uccise con il suo cavallo e il suo destino “è” oggi nell’omonima grotta. All’interno della grotta si trova infatti una roccia che ricorda la testa di un cavallo.
Grotte Nere

Le Grotte Nere o Black Caves si trovano nell’ entroterra di Zante, nella località Kallithea (posizione https://goo.gl/maps/C42X4UAca95uUup68). Si raggiungono percorrendo col il proprio mezzo una strada in parte sconnessa e parcheggiando il veicolo in uno slargo da cui inizia il sentiero. Il sentiero è scavato nella roccia, una fune aiuta la salita e la discesa. Dalle grotte si ammira uno stupendo panorama della costa occidentale dell’ isola. Consigliate le scarpe da ginnastica.
Grotte del Monastero Spiliotissa

Il Monastero di Spiliotissa (posizione https://goo.gl/maps/bYc8q5zpy4qwUpRR8) è situato nella località Orthonies. Arrivati al monastero una suora vi guiderà al suo interno spiegandovi la storia dell’ edificio ed indicandovi la strada per raggiungere la grotta. Il sentiero è impervio ma una fune vi aiuterà nei tratti più difficili, bisogna attraversare un vecchio fiume prosciugato (Palio Potami) e dopo qualche centinaio di metri noterete una vecchia chiesa in parte situata dentro la roccia. Accanto alla chiesa noterete una grotta, prestate attenzione alle rocce che qui sono molto scivolose. Dall’ interno della grotta si ammira un incredibile paesaggio della vallata e del monastero.
Grotte sotterranee

Queste incredibili grotte sotterranee lunghe oltre 300 m si trovano nell’ entroterra più selvaggio di Zante. La strada è sconnessa e praticabile solo in quad o jeep, per trovare l’ingresso della grotta è necessario essere accompagnati da una persona del posto, che conosce molto bene l’area, e calarsi al suo interno con una fune. All’ interno ci sono numerose stalattiti e stalagmiti e qualche decina di pipistrelli, ma il paesaggio al loro interno è incredibile. Altamente sconsigliato recarsi da soli.
Maggiori informazioni sull’ Isola di Zante
Rimani aggiornato su tutte le novità dell’ Isola di Zante, iscriviti al gruppo Facebook (CLICCANDO QUI).